De Vitis Sergio

De Vitis Sergio

 

 

 

 

 

 

 

Nicoletta_DeVitisde vitis

De Vitis SergioMedaglia d'Oro al Valor Militare

(Lettopalena (Ch)1920 +1944)

E' un ufficiale di carriera nel battaglione "Val Chisone", comandato dal maggiore Milano. Con Milano, e con Nino Criscuolo, ha condiviso l'esperienza sul fronte del Montenegro. La sua formazione militare lo fa inclinare verso il lealismo monarchico, il suo carattere lo spinge all'azione ed alle scelte audaci.

Dopo la cattura di Milano, Sergio De Vitis diventa subito uno dei più importanti comandanti partigiani e, all'inizio del 1944, guida la Banda "Sergio" che poi diventerà Brigata "Sandro Magnone".

Sergio De Vitis cade il 26 giugno 1944 in seguito all'assalto della polveriera di Sangano.

Il nome di Sergio De Vitis viene quindi dato alla 43ª Divisione Autonoma Val Sangone nata nell'ottobre del 1944 e comandata da Giulio Nicoletta.

Dopo la guerra, Sergio De Vitis verrà decorato con la medaglia d'oro alla memoria:

DE VITIS Sergio

Medaglia d'oro al valor militare

Sottotenente in s.p.e. degli Alpini Partigiano combattente

 Lettopalena ( Chieti )

Comandante di elette virtù militari, combattente di leggendario valore, in numerosi aspri combattimenti infieriva duri colpi al nemico, catturando interi presidi e facendo cospicuo bottino di materiali da guerra. Durante un audace attacco ad una polveriera, sopraffatto da forze nemiche accorse di rinforzo, sosteneva per quattro ore una impari lotta, finché, costretto a fare ripiegare il proprio reparto, rimaneva con pochi compagni a proteggere il movimento. Dopo avere strenuamente lottato fino all’ultima cartuccia, cadeva in mezzo ai suoi uomini stretti intorno a lui nell’epica difesa. Il nemico, ammirato da tanto valore, gli dava onorata sepoltura ed inviava il drappo per avvolgere la salma. Sangano, 26 giugno 1944.

 

Successivo 1943