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Hansen Peter E' il comandante tedesco dei reparti di Milizia Armata che incontra, insieme con altri ufficiali tedeschi e fascisti, Giulio Nicoletta ed Eugenio Fassino il 4 aprile del 1944, subito dopo la strage di Cumiana, per decidere la sorte degli ostaggi rimasti. In quella occasione, Hansen, pur fedele alla causa nazista e spietato esecutore di rastrellamenti, manifesta a Giulio Nicoletta la propria ammirazione per il coraggio dei partigiani italiani. Peter Hansen era generale di brigata delle SS dal gennaio del 1942. Aveva acquistato la fama di duro sul fronte orientale, dove già aveva organizzato i reparti per la lotta antiguerriglia. Nell'autunno del 1943 il potente ministro Himmler gli aveva affidato il comando dei volontari italiani da impiegare nelle vallate alpine contro il movimento partigiano. All'inizio del 1944, dopo qualche mese di addestramento a Münsingen, il generale Hansen aveva appunto concentrato le sue truppe in Piemonte. I reparti della Milizia Armata erano stati addestrati all'uso dei cani nei rastrellamenti, ai lanciafiamme, ai minamenti delle abitazioni, e dovevano conoscere le tecniche di sterminio già adottate nei lager germanici. |
