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Funerali dei martiri di Grugliasco,vittime dei soldati di Schlemmer in ritirata
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Schlemmer Ernst (Wöllstein in Rheinhessen 1889 +1949) E' un generale tedesco che, nel 1945, comandava la 34ª divisione di artiglieria e la 5ª divisione Alpenjager, cioè 12.000 uomini forniti di mezzi corazzati. Nell'aprile di quell'anno le truppe di Schlemmer sono ammassate ai margini occidentali di Torino in attesa della ritirata. Il generale aveva dichiarato che, nel caso di un attacco partigiano, avrebbe trasformato Torino in una seconda Varsavia. Sono i momenti ad altissima tensione della liberazione di Torino. Fra il 28 ed il 29 aprile, tocca alla divisione partigiana "Sergio De Vitis" disporsi sulla direttrice Moncalieri – Beinasco per fronteggiare eventualmente le truppe di Schlemmer. Ma i tedeschi si ritirano verso nord, senza incontrare i partigiani. Erano reduci dal fronte russo (Ucraina), dalla Romania e dalla Slesia dove avevano subito ingenti perdite. I suoi soldati si trovano in pessime condizioni psicofisiche. Al loro passare lasciano, dietro di sé, una scia di sangue e distruzione, costellata di furti e atti di vandalismo a danno delle popolazioni civili. Durante la ritirata e solo attraversando il Piemonte, la colonna fece almeno 300 vittime, 128 delle quali risulta fossero civili, 113 Partigiani, 63 Sappisti. Emblematica la strage di Grugliasco: tra la sera del 29 Aprile ed il mattino successivo del 30 Aprile 1945 a Grugliasco, in provincia di Torino, 68 persone – Partigiani, civili (tra i quali il Segretario comunale e il custode del Municipio di Grugliasco) ed anche un sacerdote – furono crudelmente seviziate e passate per le armi dai soldati di Schlemmer in ritirata. Dei Caduti, 20 erano residenti di Grugliasco, 32 del confinante comune di Collegno, i restanti 15 erano Partigiani provenienti da altri comuni. |
