Usseglio Mattiet Guido “Prufe, 696”

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Usseglio guido

Usseglio Mattiet Guido  “Prufe”, "696"

(Giaveno TO 1902  +1955)

Medico giavenese, primario dell'ospedale "San Giovanni" di Torino, è un significativo esempio della scelta favorevole alla Resistenza di molti esponenti della classe dirigente locale.

Guido Usseglio, fin dal settembre del 1943, è tra i più attivi nel coordinare le forze antifasciste che si stanno organizzando in valle.

La sua casa, nel centro di Giaveno, ospita spesso riunioni segrete. Militante nel partito d'Azione, Usseglio tenta, ma con scarso successo,   di dare un'impronta più politicizzata alla Resistenza della Val Sangone, proponendo l'inquadramento delle formazioni partigiane locali in Giustizia e Libertà ("GL"), cioè nell'organizzazione resistenziale del partito d'Azione.

Nella progressiva evoluzione delle formazioni partigiane, soltanto una Brigata (la "Campana") sarà "GL". La Brigata "Campana",  che al comando del professor Usseglio, partecipa alla liberazione di Torino. Durante la lotta partigiana, il medico aveva contratto una grave infermità, per la quale ebbe poi il riconoscimento di invalido di guerra. Nonostante le sue precarie condizioni di salute, Usseglio continuerà nel dopoguerra la sua attività politica (passerà con Parri e La Malfa da GL al Partito Repubblicano) e professionale.

 

 

 

 

 

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