Colle del Lys – L’eccidio, la Torre, l’Ecomuseo

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Una proposta didattica del Comitato Colle del Lys:
 

UNA GIORNATA AL COLLEsui luoghi della 17^ Brigata Garibaldi

Finalità:

   Far conoscere ai giovani la Resistenza attraverso i luoghi in cui è nata e ha operato.

   Creare occasioni di contatto e conoscenza tra i giovani di oggi e i protagonisti di allora affinché la memoria del passato venga raccolta e conservata per essere ri-trasmessa sottoscrivendo un patto di solidarietà tra generazioni

   Educare alla conoscenza ambientale della montagna per la sua salvaguardia e sviluppo, anche turistico.

   Potenziare e migliorare l’offerta formativa rivolta alle scuole.

Attività

  Visita all’Ecomuseo della Resistenza “Carlo Mastri”: la struttura ospita una mostra fotografica permanente sui partigiani della 17aBrigata Garibaldi che documenta la sua nascita e le sue azioni. Gli studenti vengono accompagnati nella visita da alcuni partigiani oppure da volontari dell’associazione i quali, oltre ad illustrare i particolari delle fotografie o di altri documenti, conversano con i giovani e raccontano la Resistenza. La visita può essere completata con la visione di filmati d’epoca e di testimonianze.

  Visita alla “fossa comune”: gli studenti percorrendo un sentiero all’interno di un bosco vengono accompagnati nel luogo dove furono temporaneamente sepolti i giovani partigiani trucidati dai nazifascisti il 2 luglio del 1944. Questo evento viene loro raccontato da un testimone o un volontario.

  Visita al monumento ai caduti e al giardino della Pace: sul piazzale del Colle si trova una torre circolare rivestita di ciottoli di fiume che ricorda i 2024 partigiani che in questi luoghi caddero durante la Lotta di Liberazione. Poco distante si trova un piccolo giardino detto “giardino della pace” che ricorda tutte le vittime della seconda guerra mondiale e che diventa simbolo di solidarietà, coesione fratellanza. Sul prato sono state sistemate targhe poste dalle scuole, dalle istituzioni e dalle associazioni che qui sono venute a onorare e a ricordare le radici della nostra Costituzione. In questo luogo le scolaresche possono deporre un ricordo della loro visita.

Sul colle del Lys, Il 2 luglio 1944 ci fu il tragico eccidio di una trentina di giovani  partigiani, trucidati con barbara ferocia dai nazifascisti.

Già nel 1947 venne inaugurato il “primo” monumento al Colle del Lys, dove prima esisteva un fascio littorio, dedicato ai 153 Caduti della “17a Brigata d’assalto Garibaldi “Felice Cima”, che aveva operato nella bassa valle di Susa. Si trattava di un cippo fortemente voluto dal Comitato per le onoranze ai partigiani caduti nella Valle del Messa, un Comitato costituito all’indomani della Liberazione dagli ex combattenti, dai famigliari delle vittime, da ex internati ed ex deportati. La lapide portava incisa: 8 – 9 – 43/ 26 – 4 – 45 “Fermati o Passeggero e medita: in questa Valle per la Libertà caddero dei Partigiani d’Italia”.  Di fianco, sul marmo, furono incisi i nomi dei caduti della 17a Brigata Garibaldi “Felice Cima”. Un primo importante  segno del ricordo.

Nella primavera del 1953, venne proposto l’innalzamento di un nuovo  più imponente monumento,

Nel 1977 la Torre venne ristrutturata e da allora il monumento ebbe un nuovo aspetto: pietre a vista, raccolte nelle quattro valli,  basamento in ghisa con i nomi delle formazioni che in quelle zone avevano combattuto, recinzione in ferro battuto con vari simboli della Resistenza.

Questa torre vuole ricordare i 2024 partigiani delle brigate delle valli di Lanzo, della Bassa e Alta Valle di Susa, della Val Chisone e della Val Sangone caduti nei terribili venti mesi della Guerra di Liberazione.

Ogni anno, la prima domenica di luglio, si tiene al Colle una grande manifestazione, organizzata dal Comitato Resistenza Colle del Lys, che gestisce anche il vicino ecomuseo.

L'Ecomuseo intitolato a Carlo Mastri, storico, dinamico presidente del Comitato, è stato inaugurato nel 2000 e sorge presso il piazzale del Colle del Lys, offre diversi strumenti utili ad una migliore fruizione dell’Ecomuseo e ad una migliore comprensione della storia: dai CD-Rom ai filmati girati insieme ai testimoni della Resistenza, a mostre itineranti o libretti esplicativi dei percorsi e delle vicende avvenute in quei luoghi.
E’ stata recentemente inaugurata l’esposizione permanente del centro museale, che ha arricchito notevolmente la documentazione dell’Ecomuseo, fornendo un supporto fotografico e storico alla conoscenza della storia locale. Il 16 aprile 2013 è stata presentata alla Camera dei Deputati una proposta di legge per dichiarare monumento nazionale l'area del Colle del Lys.

 L’Ecomuseo è aperto tutte le domeniche dal 25 aprile  all'8 settembre dalle ore 10,00 alle 18.00. In caso di scolaresche o di comitive, l’Ecomuseo apre su prenotazione e offre un accompagnatore in qualsiasi periodo dell’anno

 


 

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