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PODESTA' Il termine, in età comunale, si riferiva al supremo magistrato cittadino. Quando il fascismo sostituisce i sindaci eletti con persone di nomina regia, riesuma il termine, che indica quindi il capo dell'amministrazione comunale durante il regime fascista. In Val Sangone il quadro podestarile era il seguente. Coazze: Luigi Rabajoli, veterano della Grande Guerra e ingegnere della locale Cartiera Sertorio. Dimissionario dal 27 luglio 1943, con lettera al prefetto Borri, sollecita la sostituzione il 4 novembre al prefetto Zerbino. I suoi sostituti, dapprima il conte Alessandro Pinelli (dal 25 settembre 1943) e successivamente Giuseppe Giua (funzionario di lungo corso, già nominato Commissario ad Avigliana), non si sono mai presentati. Cumiana: Giuseppe Durando, fascista convinto abbandona il paese nel marzo del 1944 dopo un tentativo di cattura da parte dei partigiani.
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