1944 – 26 giugno: Rivoli, la “Felice Cima” fallisce l’attacco

1. La 17^ Brigata Garibaldi

cima felice tessera

CIMA FELICE  nacque a Saluzzo il 15 Dicembre 1921 – Partigiano combattente "Ferito dal nemico in agguato, veniva catturato dopo impari lotta: condannato alla pena capitale, attendeva la morte con eroica fermezza. Era il Novembre del 1943  – in Val di Susa " – (medaglia d'argento al valor militare).

Gli era stata intitolata la 17a Brigata Garibaldi, operante in Val di Susa.

 

Rivoli, la "Felice Cima" fallisce l'attacco 

L’attacco a Rivoli nella notte del 26 giugno 1944 non riesce. Secondo una ricostruzione di Vittorio Blandino, vicecomandante della «Felice Cima», alcuni colpi partiti nel buio da partigiani inciampati hanno fatto saltare il fattore sorpresa e il presidio nazista blocca i Garibaldini in una battaglia di posizione.  Alle prime luci un estremo tentativo d'assalto, quasi all'arma bianca, viene respinto da un violento fuoco di sbarramento.  All'improvviso compaiono sulla strada alcuni blindati della "Monte Rosa" e immediatamente viene dato l'ordine di ritirarsi per non cadere in una sacca con conseguenti pesanti perdite di uomini.  Verso le 8,30 del mattino la 17a brigata garibaldina si sgancia e raggiunge le postazioni del Lys.

 

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