Via XXV Aprile (Coazze) – Cippo ricordo dei "X Martiri", partigiani fucilati per rappresaglia durante il rastrellamento del 26 maggio 1944. |
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La morte di due ufficiali tedeschi alla Braida esige una vendetta esemplare: il 26 maggio giungono in vallata per essere fucilati quarantun prigionieri prelevati dalle carceri Nuove, partigiani catturati nella stessa Val Sangone o in precedenti incursioni in Val Chisone e nel Canavese. Per garantire maggior efficacia deterrente, le esecuzioni avvengono contemporaneamente in quattro diverse località: undici alla Bonaria, dieci a Valgioie, a Giaveno e a Coazze. Il monumento, alto circa 2 metri e mezzo, si trova in via XXV Aprile, davanti alla scuola media di Coazze. È dedicato ai dieci partigiani fucilati il 26 maggio 1944 nel sottostante piccolo spiazzo (oggi largo X Martiri) e, contemporaneamente, anche ai coazzesi caduti nel corso del secondo conflitto mondiale. Prima dell’ampliamento dell’edificio scolastico – avvenuto negli anni Ottanta – il monumento si trovava a qualche metro di distanza, alle spalle della scuola elementare “Luigi Pirandello”, rivolto verso l’attuale largo X Martiri. |
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Scheda tratta dalla Tesi di Laurea di Andrea Mortara |